Il Parco di Punta Falcone, dove vivono colonie di gabbiani e di cormorani, é situato all’estremità del promontorio di Piombino, tra il golfo di Salivoli e quello di Calamoresca, il Parco di Punta Falcone ha itinerari di notevole rilevanza naturalistica, balneare, storica (ci sono interessanti reperti delle batterie qui posizionate durante la seconda guerra mondiale) e paesaggistica (stupende vedute sull'isola d'Elba e sulla costa verso Populonia). Nella parte più alta del capo è l’Osservatorio Astronomico.
Questa naturale terrazza , incuneata nel mare , che segna idealmente il confine tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno , permette di ammirare , con ampio raggio l'azzurro mare del Canale di Piombino, l'Isola d'Elba e in lontananza, in giornate chiare, i monti della Corsica , l'Isola del Giglio, i monti dell' Argentario e l' Isola di Montecristo. Il tutto in una cornice di Flora Mediterranea che in primavera esplode in tutta la sua bellezza. Troviamo : LECCI , FILLIREE , GINESTRE VILLOSE. In primavera tutto prende colore come improvvise pennellate ; il bianco e rosa dei CISTI , il giallo delle GINESTRE , il rosso acceso del FICO degli OTTENTOTTI. La gran parte della Flora del Parco di Punta Falcone e' stata catalogata e lungo il percorso di visita sono stati apposti dei cartelli che fanno conoscere le varie specie BOTANICHE con il suo nome scientifico e volgare. Discendendo dai percorsi del parco si raggiungono delle piccole spiaggette rocciose. Magari meno affollate della adiacente Calmoresca e non meno belle.
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Iniziamo a parlare della spiaggia rocciosa del Canaletto. Dalla nostra casa si raggiunge a piedi in pochi minuti, si attraversa la strada e dopo una discesa che costeggia l'hotel Esperia, si raggiunge la spiaggia.
Non è una delle migliori che si possono trovare nella zona, ma può essere apprezzata per chi vuole fare un pò di snorkeling, oppure per pescare. E' una spiaggia libera, fatta eccezione del piccolo bagno dell'hotel Esperia. E' un luogo piacevole dove trovare un angolino al sole, leggere un libro e fare un bagno. Non è molto indicata per i bambini piccoli perché è un pà difficile da raggiungere con il passeggino. Ciò nonostante i bambini ci sono e ci sono sempre stati. E' la spiaggia per chi non vuole prendere la macchina ed andare a Baratti o a Perelli tra le dune di sabbia. Lo stesso vale per la spiaggia che si raggiunge dal viale Amendola percorrendo la discesa a mare. Oggi questo tratto di costa è molto cambiato rispetto al passato, il cambiamento più forte è stato inflitto a questo tratto di costa proprio l'anno scorso, il 2012. Una buona parte di scarpata è stata cementificata per dare vita ad un complesso dotato di una piccola palestra, un ristorante, una piscina, e 8 camere. |
AuthorDaniela Archives
January 2017
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